Retargeting - 33 tecniche imbattibili | Weboptim
Che cos'è il retargeting e perché dovreste farlo?
Facciamo un esempio: un utente abbandona il sito web senza convertire. Aggiungiamo un cookie al suo browser o catturiamo il suo indirizzo e-mail durante la sua visita, in modo da poterlo seguire sul web con annunci di testo qualificati fino a quando, si spera, tornerà sul nostro sito e convertirà.
Alcuni lo chiamano remarketing. Il retargeting è essenzialmente la stessa cosa del remarketing, anche se Google è riluttante a chiamarlo remarketing.
Il retargeting si estende a tutti i canali pubblicitari digitali.
Gli studi dimostrano che il CTR medio del retargeting può essere fino a dieci volte superiore a quello della pubblicità visiva tradizionale e che i visitatori retargettizzati hanno 70% più probabilità di convertire rispetto a quelli non retargettizzati.
Il retargeting è facile da usare, ma è difficile da impostare in modo che funzioni bene. Il segreto è non mettere tutti gli utenti in un gruppo e mostrare loro lo stesso messaggio. Molti lo fanno.
Vediamo quali sono i principali tipi di retargeting:
1. Retargeting sequenziale (Sequential Retargeting)
Il ciclo di vendita è lungo? Si tratta di un processo di acquisto complesso con più punti di contatto? Se sì, il retargeting seriale è la soluzione migliore.
L'idea è quella di suddividere il pubblico in diverse categorie o elenchi e quindi aggiungerlo/escluderlo in base alla pagina di destinazione, alla durata della permanenza sulla pagina o al download visualizzato.

Quando avviene l'"azione", l'utente viene indirizzato alla fase successiva del processo di conversione, quindi vedrà un nuovo annuncio, ma sarà escluso dal pubblico del vecchio annuncio. In parole povere, con questo tipo di retargeting creiamo più punti di contatto nel processo di conversione e quando qualcuno ne attraversa uno, lo escludiamo dalla fase precedente e gli mostriamo solo gli annunci di quella fase.
Un esempio di questa serie di annunci potrebbe essere:
- gli mostriamo prodotti in offerta speciale
- Il servizio clienti è pubblicizzato
- annuncio precedente solo con un design o un testo diverso
- offriamo offerte per i nuovi clienti
- trasmettiamo un messaggio di marca
- comunichiamo i vantaggi speciali dei prodotti
Sintesi: il retargeting sequenziale opera variando gli annunci e i messaggi a seconda della posizione del visitatore nel processo di conversione. L'obiettivo degli inserzionisti è quello di sfruttare caratteristiche e vantaggi diversi per convertire i visitatori in clienti.
2. Retargeting a tempo ritardato (TDR)
Se si utilizza un retargeting basato sui cookie, una buona opzione è quella di aggiungere una data di scadenza (Google limita il tempo di scadenza a 540 giorni).
Ma in questo caso il tempo è nostro amico, non nostro nemico.
Simile al tipo precedente, il time-delayed retargeting funziona senza che l'utente abbia svolto alcuna attività sul sito, limitandosi a vedere l'annuncio. L'aspetto migliore di questa tipologia è che non sono necessarie landing page di accompagnamento per coprire ciò che l'annuncio dice.
Se offriamo un solo servizio, possiamo utilizzare diversi annunci differiti per mostrare i vantaggi di lavorare con noi.
Un esempio di come potremmo indurre le persone a chiederci una proposta gratuita:
- Settimana 1: esempio di proposta
- Settimana 2: screenshot dei miglioramenti di Adwords
- Settimana 3: presentazione delle nostre diverse offerte
- Settimana 4: casi di studio
- Settimana 5: esempio di proposta
Sintesi: più a lungo l'utente fa parte della campagna di retargeting ritardato, più forte è l'offerta di incentivo che dobbiamo mostrargli. Per le prime due settimane, può essere sufficiente raccomandare il prodotto. Nelle 2 settimane successive dobbiamo offrire di più, ad esempio uno sconto di 10%, un bonus, ma qui dobbiamo escludere coloro che si convertono: è importante che non vedano l'offerta di sconto.
3. Retargeting di modifica dell'offerta (Offer Change Retargeting)
Se vi trovate nella sfortunata situazione in cui 98% dei vostri visitatori non convertono dopo la prima visita, non preoccupatevi. Potremmo ancora essere fortunati. Molte volte, quando le persone decidono di non convertire, è perché l'offerta è troppo spaventosa per loro o perché non abbiamo spiegato loro abbastanza bene il valore dell'offerta. Forse non sono pronti per una consulenza gratuita.
Quando ciò accade, utilizziamo la pubblicità di retargeting non solo per ottenere più conversioni, ma anche come strumento di ricerca per scoprire se l'offerta della pagina di destinazione deve essere modificata o se c'è qualcos'altro che non va.

Facciamo un esempio: la nostra landing page pubblicizza una consulenza gratuita per il traffico PPC, ma il tasso di conversione è solo del 2%. Per raggiungere i restanti 98%, abbiamo bisogno di un'idea che li spinga a richiedere una consulenza, ad esempio un coupon, un quiz, un video, un corso via e-mail, un ebook, una t-shirt, un caso di studio, un'infografica.
Sintesi: c'è un motivo per cui la maggior parte delle persone non converte sul vostro sito o sulla vostra landing page. Potrebbe essere perché non spieghiamo abbastanza bene l'offerta, oppure perché un'altra offerta funzionerebbe molto meglio. Importante: i visitatori hanno più scelte e noi non siamo gli unici a fornire questo servizio. Prendetevi il tempo e lo sforzo di farlo.
4. Up-Selling Retargeting
Se qualcuno ha già acquistato da noi in passato, è più probabile che lo faccia di nuovo. Le ricerche dimostrano che i clienti che ritornano trascorrono sul sito cinque volte più tempo dei nuovi clienti.
L'idea è semplicemente quella di creare un nuovo pubblico di retargeting di persone che hanno già visitato la vostra pagina di ringraziamento post-acquisto e offrire loro vari servizi o prodotti correlati.
Sintesi: se qualcuno ha già acquistato da noi, si fida di noi. Non sentitevi avidi solo perché gli chiediamo di convertirsi di nuovo o di acquistare qualcosa a un prezzo più alto. Se apportiamo un valore reale a un prodotto o a un servizio, si arrabbieranno se glielo teniamo nascosto.
5. Cross-selling (Down-Sell/Cross-Sell Retargeting)
A volte i clienti non vogliono più acquistare da noi. In questi casi, mostriamo loro prodotti diversi per offrire un'offerta di vendita "grazie, non una reazione".
Ad esempio: qualcuno ha ordinato il nostro servizio PPC. Come agenzia, il passo logico successivo per noi è offrire un servizio di landing page attraverso questo. Il bello del cross-selling è che completa l'acquisto originale del cliente e contribuisce a incrementare le prestazioni.
Se volete ottenere un down-sell relativo al servizio della landing page, offrite loro una guida gratuita con l'obiettivo che si convertano in futuro.
Sintesi: se qualcuno compra arance, possiamo vendergli uno spremiagrumi. Se qualcuno compra uno spremiagrumi, possiamo vendergli un libro di ricette. Se qualcuno non compra uno spremiagrumi, possiamo vendergli un libro sull'arte della buccia d'arancia.
6. Layer Retargeting (Layer Retargeting - Caratteristiche di Google Analytics)
Lo abbiamo utilizzato per Google Analytics dati per creare un pubblico di retargeting unico? In caso contrario, ecco una grande opportunità.
Possiamo aumentare la media degli ordini fino a 13%.
Sintesi: utilizziamo Analytics per creare pubblici di retargeting unici basati su dati diversi (ad esempio, la posizione geografica) e indirizzarli con annunci unici. Più dati abbiamo su un particolare gruppo di visitatori, più è facile determinare la probabilità che si convertano quando vedono il vostro messaggio.
7. Retargeting del valore della pagina ( Page Value Retargeting)
Ogni sottopagina del sito web ha un valore diverso, che rappresenta il ROI del retargeting. Se il visitatore visita solo la pagina principale e non altre pagine, è molto probabile che il retargeting sia uno spreco di tempo e denaro.
Dai visitatori occasionali a quelli che trascorrono almeno 2 minuti sulla landing page o sul sito, è importante offrire loro un'offerta proporzionata alla loro attività. Per i clic dei visitatori che trascorrono più di 2 minuti, pagate una media di 100 centesimi per clic piuttosto che 50 centesimi per clic.
Il valore del pubblico è diverso. Chi torna dalla pagina principale per un'offerta a basso rischio, ad esempio il download di un ebook, convertirà meglio, mentre i visitatori di +2 minuti accetteranno un'offerta gratuita.
Sommario: Controlliamo in Analytics quali sottopagine del sito web ottengono il traffico più elevato. Aggiungiamo poi altri criteri, ad esempio un url specifico, il tempo trascorso sulla pagina o la posizione geografica, per creare un pubblico ancora più forte e fare retargeting.
8. Retargeting CRM
Il CRM (customer relationship management) è uno strumento spesso utilizzato dalle aziende. Per una campagna di retargeting di tipo CRM non abbiamo bisogno di cookie, ma funziona sulla base di un indirizzo e-mail.
Possiamo esportare gli indirizzi e-mail nel nostro sistema CRM, collegarli ai loro profili sociali e quindi indirizzarli al loro profilo sui social media o su altre piattaforme (ad esempio, gmail) dove sono connessi con quell'indirizzo e-mail.
Sommario: I sistemi CRM forniscono una grande quantità di informazioni sui visitatori. Utilizzate questi dati per creare un pubblico di retargeting.
9. Retargeting via e-mail (Bulk Email Retargeting)
È inoltre possibile indirizzare il pubblico in base all'elenco di e-mail in Adwords, Facebook e Twitter. Questa funzione di Adwords è Corrispondenza con il clientee per Facebook Pubblico personalizzato-viene chiamato.

La cosa più importante da tenere a mente per questo tipo di e-mail è il numero di persone che utilizzano l'indirizzo e-mail fornito sulla piattaforma. Una volta decisa la piattaforma o le piattaforme su cui si vuole fare pubblicità, è possibile targetizzare con diversi tipi di annunci e reti (come Google).
Sommario: Ricordate di incanalare il potere di segmentazione del vostro pubblico in direzioni specifiche. Rivolgersi a tutti gli indirizzi e-mail con lo stesso messaggio non è efficace quanto dividerli in segmenti più piccoli.
10. Retargeting individuale via e-mail
Molti non sanno che è possibile aggiungere all'e-mail un tag immagine HTML nascosto, che fornirà al browser un cookie quando l'utente aprirà l'e-mail.
Se inviamo offerte promozionali via e-mail, possiamo creare un annuncio separato per coloro che aprono l'e-mail, in modo che l'apertura faccia scattare la promozione. In questo caso, un annuncio di retargeting offre agli utenti target un modo rapido per accedere all'offerta, invece di dover tornare all'e-mail originale e cercare l'offerta.
Tuttavia, questo tipo funziona solo per i provider di posta elettronica basati sul web (come ad es. Gmail o il Hotmail) e dobbiamo assicurarci che i destinatari consentano la visualizzazione delle immagini nelle e-mail.
Sommario: Se volete aumentare il ROI di alcune campagne di email marketing, dovreste prendere in considerazione l'uso di questi tag di immagine HTML nascosti.
11. Retargeting del pubblico simile/di similitudine
Quando create un pubblico di riferimento, gli strumenti PPC come Adwords o Facebook vi danno la possibilità di creare un pubblico simile di utenti che condividono le stesse abitudini di navigazione dei membri della vostra lista.
Con semplici campagne di retargeting possiamo rivolgerci a un pubblico simile, anche a chi non è mai stato sulla pagina di destinazione o sul sito web.
Sintesi: spesso le dimensioni di un pubblico simile possono essere molto più ampie dell'elenco di retargeting originale. Ciò consente di indirizzare un maggior numero di utenti.
12. Retargeting Push-Along
Abbiamo un canale di conversione che prevede più touchpoint attraverso i quali gli utenti possono passare alla fase successiva? In questo caso, il push-along retargeting può essere un buon amico.
Come per ogni parola chiave, è possibile misurare a che punto è l'utente nel processo di conversione. L'obiettivo è farli passare alla fase successiva con annunci forti e così via.
È simile al retargeting seriale, ma si concentra esclusivamente sull'esecuzione dell'azione nel processo di conversione. Non c'è tempo o altri fattori esterni.

Sintesi: assicuratevi che il pubblico di destinazione sia sufficientemente numeroso in ogni fase di conversione. Se avete meno di 1000 visitatori per ogni punto di conversione, potreste non ottenere abbastanza impressioni, clic o conversioni.
13. Retargeting a granularità geografica
Solo perché facciamo pubblicità a livello nazionale o internazionale, non significa che i nostri annunci di retargeting debbano essere eseguiti allo stesso livello. Per gli annunci PPC, è possibile scegliere la destinazione dei visitatori.
È possibile creare annunci di retargeting per il proprio pubblico con impostazioni geografiche specifiche. Questi possono essere abbinati a una pagina di destinazione che trasmette un messaggio correlato.
Sintesi: scegliete la posizione geografica con il maggior numero di visitatori e fatevi pubblicità. Più alto è il numero di impressioni ottenute, più alta è la possibilità che un clic si trasformi in una conversione. In caso di successo, ripetere il processo con annunci di retargeting e landing page personalizzate.
14. Retargeting dei link di reindirizzamento
Questo tipo consente di inserire coloro che fanno clic su un link specifico in un pubblico di retargeting separato. Può funzionare bene nelle seguenti aree:
- Il nostro è un sito di comparazione con diverse opzioni. Creando un pubblico di retargeting, possiamo ottenere più conversioni.
- Se la vostra azienda ha una firma e-mail unificata, potete tracciare i clic sui link in essa contenuti e creare un pubblico unico in base a ciò.
- Potete fare lo stesso attraverso i forum e i commenti dei blog.
Sommario: Questa soluzione è ideale sia per i privati che per le aziende che desiderano misurare e ricordare gli utenti che si recano in luoghi sui quali non si ha più il controllo.
15. RLSA retargeting
Da RLSA (elenco di Remarketing per annunci di ricerca) è stato introdotto nel 2012 come novità di Google. La sua essenza è che consente di creare annunci di testo speciali che possono essere visti solo dal pubblico di retargeting. Ciò consente di aggiungere offerte diverse agli annunci di ricerca e di shopping.
Un esempio di RLSA: siamo in un piccolo settore e vogliamo fare pubblicità per conto dei nostri concorrenti, ma vogliamo apparire solo se il visitatore è già stato sul nostro sito.
Riepilogo: se volete usare l'RLSA, usate i normali modificatori di offerta per il pubblico di retargeting e selezionate "solo offerte" nelle impostazioni di Adwords. Questo vi permetterà di essere un po' più aggressivi con le persone che sono già state sul vostro sito web.
16. Retargeting anti-rimbalzo
Se si guarda a Google Analytics, si può trovare l'indicatore della frequenza di rimbalzo.
Se la frequenza di rimbalzo è compresa tra 60-80%, allora perché destinare il 60-80% del budget di retargeting a raggiungere persone che non sono nemmeno interessate all'argomento?

Creare invece un "ritardo nell'inserimento dei cookie" per una parte del tempo (60 secondi o più), in modo da contare solo gli utenti che sono rimasti sul sito per almeno il periodo di tempo specificato.
Sommario: Tornare indietro non è necessariamente una cosa negativa. È particolarmente positivo se si dispone di una pagina di destinazione separata (senza link in uscita) in cui tutte le uscite sono considerate un ritorno.
17. Retargeting senza cookie (Non cookie retargeting)
Poiché un numero sempre maggiore di persone utilizza browser mobili, spesso anti-piattaforma pubblicitaria, è facile constatare che i cookie tradizionali scadono o vengono cancellati in tempi relativamente brevi. Sebbene sia ancora agli inizi, il retargeting non basato sui cookie sta diventando sempre più popolare.
Se ci accorgiamo che gli attuali cookie di retargeting non funzionano come vorremmo, ecco cosa possiamo fare: il retargeting basato sulle impronte digitali è simile al retargeting basato sugli ID per i dispositivi mobili, in cui identifichiamo i visitatori in base a specifiche informazioni identificabili sui vari dispositivi.
Il retargeting senza cookie ci permette quindi di accedere a dati come il tipo di browser, il software installato, il fuso orario, l'indirizzo IP e molto altro ancora, su diversi dispositivi.
Sommario: Sapete perché Google era così innamorato dell'idea di un social network? Perché aziende come Facebook sono all'avanguardia nel retargeting cross-device, grazie al fatto che una grande percentuale di utenti accede ai propri account Facebook sia da mobile che da desktop.
18. Retargeting dinamico (DR)
Con il retargeting dinamico, non è necessario creare singoli annunci di immagine e testo per centinaia di prodotti o offerte. Adwords o Adroll offrono diversi modelli che estraggono informazioni dal feed dello shopping, come immagine, prezzo, dettagli di contatto.
I cookie di retargeting ricordano quali pagine di prodotto abbiamo visitato e quindi possiamo vedere annunci dinamici che includono solo i prodotti per i quali abbiamo chiesto informazioni.
Sommario: Con Google Adwords e altri sistemi pubblicitari di retargeting, è possibile creare annunci dinamici di retargeting che appaiono istantaneamente sulle reti di visualizzazione o sui social media. È anche possibile utilizzare il retargeting ritardato.
19. Retargeting dei contenuti (Content Retargeting)
Una campagna di retargeting dei contenuti è un ottimo modo per aumentare la fiducia e le conversioni future. Ecco come funziona:
- Creiamo un pubblico di retargeting che si rivolge alle persone che hanno letto un particolare post del blog o un contenuto del sito.
- Creiamo un pubblico target di persone interessate al nostro prodotto o servizio.
- Creiamo annunci di immagini e di testo che sono un'aggiunta ai vostri contenuti, o a contenuti che probabilmente vi piaceranno, o meglio ancora, un'offerta semplice come una guida gratuita.

Sintesi: il content retargeting è la soluzione più utilizzata per alimentare e aumentare la fiducia tra il visitatore e il brand, e non mira necessariamente a ottenere conversioni dirette come fanno altre campagne di retargeting. Funziona particolarmente bene per le aziende con un lungo processo di acquisto.
20. Referral retargeting
E se il nostro visitatore conoscesse un'altra persona che potrebbe beneficiare del nostro prodotto/servizio? Non vorremmo che lo facesse sapere ai suoi amici e alla sua comunità? Naturalmente.
Una volta ottenuta una conversione, è possibile creare un nuovo pubblico in base all'URL post-conversione, che inserisce il pubblico in un gruppo "referral".
Possiamo mostrare un messaggio unico nella nostra cartolina e negli annunci di testo, ad esempio che riceverete uno sconto 10% per ogni persona invitata. Possiamo indirizzarli a una pagina di destinazione separata e questo è un aspetto fondamentale, in quanto dobbiamo rendere super facile per coloro che hanno già convertito inviare facilmente il link alla loro comunità.
Sintesi: il tipo di contenuti di riferimento che si ricevono dipende dal tipo di azienda. Le aziende B2C tendono ad avere una portata elevata e sono potenzialmente paragonabili alle aziende B2B che hanno un valore di clientela inferiore.
21. Retargeting sociale (Social Retargeting)
Si tratta di un'opportunità di retargeting che ogni inserzionista e marketer dovrebbe sfruttare. È possibile creare un pubblico specifico per il retargeting attraverso piattaforme sociali come Facebook o Twitter. Vai a Adroll è una delle principali reti di social retargeting, che si rivolge a Facebook, Twitter e altre reti di siti web pubblici.
Anche LinkedIn dispone di una propria soluzione di retargeting, la Acceleratore principaleche può essere utilizzato all'interno della propria rete.

Sommario: Molti canali PPC tradizionali, come Adwords o Bing, non hanno accesso alla rete pubblicitaria dei vari social network. Utilizzate direttamente i social network o strumenti di terze parti per gestire più campagne su un'unica interfaccia.
22. Retargeting della concorrenza ( Competitor Retargeting)
Tra le altre cose, Adwords vi dà anche la possibilità di indirizzare il pubblico in base ai contenuti che hanno visualizzato, alle abitudini di navigazione che li hanno portati al sito web di un concorrente.
A Base per il retargeting ad esempio, è una buona soluzione per il pre-retargeting, in cui viene aggiunto un cookie agli utenti che hanno visitato il sito di un concorrente. È etico/legale? Probabilmente no, ma di certo è stato provato spesso. Ecco le opzioni disponibili:
- Adwords RLSA targeting su nomi e parole chiave dei concorrenti
- Con gli annunci sponsorizzati di Adwords Gmail, è possibile fare offerte separate sui nomi dei concorrenti come parole chiave.
- Campagne di ricerca/display di Adwords: mostrano annunci basati su parole chiave.
Sintesi: questo tipo può inserire un codice di retargeting sui siti dei concorrenti.
23. Retargeting dei partner
Il partner retargeting si basa su una partnership tra due siti web che consente loro di utilizzare i rispettivi cookie. Sicuramente a tutti è capitato di imbattersi in un sito web che vendeva solo automobili e che era interessato a fare retargeting sui visitatori di siti web che vendevano motori o viceversa.
Un esempio migliore è forse la cooperazione tra voli e hotel. Entrambe sono compagnie separate, ma possono offrire reciprocamente offerte complementari.
Sintesi: il retargeting affiliato consente di prendere in prestito i visitatori da un altro sito web in cambio di una frazione dei normali costi di retargeting.
24. reengagement retargeting
Ci sono visitatori più anziani che non svolgono alcuna attività, hanno già un indirizzo e-mail o sono già presenti nella nostra lista.
Questa tattica proviene dal mondo dell'email marketing, ma funziona come gli annunci di retargeting. Inviamo loro un'e-mail per fargli sapere che sono già stati qui e che se ci visitano di nuovo entro un certo periodo di tempo, possono ottenere uno sconto. Potete decidere se raggiungerli tramite e-mail o un altro canale.
Sintesi: i vecchi clienti ci conoscono già, dobbiamo solo ricordare loro perché dovrebbero amarci di nuovo. Utilizziamo il retargeting di reengagement per infondere nuova vita ai vecchi abbonati e far sì che i visitatori tornino grazie alle nuove offerte.
25. Retargeting di ricerca (Search Retargeting)
Avete mai pensato di rivolgervi a utenti che non hanno mai visitato il vostro sito web, ma le parole chiave che stanno cercando sono interessanti per voi? Con il retargeting di ricerca, potete farlo con annunci di immagini e di testo.
Questo perché i motori di ricerca inseriscono un cookie di retargeting in ogni ricerca che comunica i dati alle reti e alle campagne pubblicitarie.
Sommario: Se la vostra azienda soffre di costi CPC elevati, il retargeting di ricerca può aiutarvi a ottenere clic a basso costo.
26. Retargeting su YouTube (YouTube Retargeting)
A Youtube è il secondo motore di ricerca più grande al mondo, con costi di visualizzazione economici e annunci Trueview.
Possiamo creare annunci video, che vi danno l'opportunità di inserire ulteriori dati sul pubblico per affinare il vostro targeting. L'unico aspetto negativo di questo tipo di retargeting è che non è così facile, rapido o economico testare se gli annunci display statici o gli annunci video funzionano meglio.

Sintesi: oltre al display tradizionale e al social retargeting, YouTube è il terzo canale in cui è possibile raggiungere efficacemente il proprio pubblico.
27. Retargeting delle schede del browser
Tipo di retargeting che può essere utilizzato senza cookie o impronte digitali. L'indirizzo della finestra del browser cambia quando si cerca di lasciare la pagina. Tuttavia, la soluzione è ancora segreta.
Sintesi: un classico esempio di pensiero off-page: utilizziamo questa funzione per fidelizzare i visitatori e indurli a trascorrere più tempo sul sito.
28. Retargeting in loco (Onsite Retargeting)
Una forma comune è rappresentata dalle finestre pop-up che appaiono quando si scorre verso il basso o quando si vuole lasciare la pagina. Il loro scopo è quello di mostrare all'utente i vantaggi della nostra offerta, o di concedergli uno sconto, o di iscriverlo al nostro blog.
Sommario: Se state pensando al retargeting onsite, avete a disposizione un'ampia gamma di opzioni tra cui scegliere, con messaggi e offerte diverse per indirizzare il vostro pubblico. È possibile impostare durata, frequenza, profondità di scorrimento, dispositivo e altri fattori.
29. retargeting delle notifiche push
A Spingere l'equipaggio permette ai visitatori di ricevere notifiche da parte nostra nel loro browser, indipendentemente dal sito web in cui si trovano, possiamo notificare loro quando viene pubblicato un nuovo post sul blog.
Con l'aumento della concorrenza e la diminuzione della concentrazione, dobbiamo pensare a come raggiungere gli utenti al di là dei messaggi e-mail o degli spazi pubblicitari.
Sommario: Anche se il browser dell'utente è chiuso, le notifiche push continuano a essere visualizzate.
30. Retargeting dei carrelli abbandonati
Se avete un sito di e-commerce, è probabile che abbiate abbandonato il carrello della spesa. Come imprenditori, il nostro obiettivo è quello di convertirli in acquisti. Un buon modo per farlo è il retargeting via e-mail, che riporta i visitatori al carrello che hanno salvato. Possiamo riportare fino a 3-11% abbandoni di carrello.
Possiamo utilizzare diversi strumenti per raccogliere gli indirizzi e-mail che gli utenti forniscono durante il processo di ordinazione, registrando la persona indipendentemente dal fatto che abbia completato l'intero processo di acquisto.
Se non completano l'acquisto, viene inviata un'e-mail automatica con le immagini dei prodotti presenti nel carrello e l'invito a tornare al carrello.
Sommario: L'abbandono del carrello è un grande affare per i siti di e-commerce. Senza offrire uno sconto o un'offerta unica, è possibile ripristinare le vendite ricordando agli utenti che non hanno completato l'acquisto.
31. Retargeting CPA
Il retargeting consente di combinare diverse strategie di offerta: CPC, CPM, CPA.
CPA significa pay per conversion bidding. È possibile specificare un importo massimo che si è disposti a pagare per una conversione, che si tratti di un download, di una lead generation o di qualsiasi altro tipo di conversione.
Riepilogo: se volete approfittare del CPA bidding, ricordate che le altre campagne di retargeting devono essere sospese per questo periodo. Non vogliamo che campagne diverse competano tra loro e facciano aumentare il CPC medio.
32. Retargeting delle app mobili ( Mobile App Retargeting)
Come possiamo raggiungere le persone che hanno scaricato la nostra app invece di offrire loro uno sconto all'interno dell'app? Il retargeting è il modo più economico ed efficace per raggiungere nuovi utenti nel mondo delle app mobili.

Qualcuno ha già visitato la pagina dell'app o la landing page ma non l'ha scaricata. Noi facciamo un retargeting per convincerli a scaricare la nostra app.
Se qualcuno ha già effettuato il download, il prossimo obiettivo potrebbe essere quello di effettuare un acquisto in-app.
Indipendentemente dall'obiettivo, il retargeting delle app mobili può trarre vantaggio dalle piattaforme tradizionali e persino fornire maggiori informazioni integrando un sistema di tracciamento e pubblicità nell'app.
Sommario: Il retargeting delle app mobili rappresenta una buona opportunità di crescita. Un numero sempre maggiore di aziende sta creando nuovi formati di annunci per dispositivi mobili e leader come Google e Facebook stanno rendendo sempre più semplice il tracciamento dal punto di vista delle app. Il deep linking mobile è ora un'opzione se si vuole guidare l'utente verso una posizione specifica dell'app.
33. Retargeting mirato
Molte tecniche indicano di utilizzare un limite di frequenza (il numero di annunci visualizzati a un determinato utente unico in un determinato periodo) per evitare di infastidire gli utenti.
Ma cosa succede se qualcuno infrange la regola e ottiene un ROI più elevato? È qui che entra in gioco lo smother retargeting, con un unico obiettivo: raggiungere gli utenti il più spesso possibile.
Utilizziamo diverse reti di retargeting (Adwords, Adroll, ecc.) per raggiungere i visitatori ovunque vadano (pagine generali, FB, Twitter). Poi possiamo fare un ulteriore passo avanti e inserire questi utenti in gruppi separati come quasi convertiti. Potrebbero aver iniziato a compilare il modulo o essere stati sulla pagina dell'ordine, ma non hanno concluso l'acquisto.
Sintesi: l'obiettivo è quello di raggiungere il pubblico più volte in un breve periodo di tempo per vedere se è possibile ridurre il tempo di conversione da quando il visitatore ha visto l'annuncio per la prima volta. Assicuratevi di ritargettizzare i visitatori in tutte le aree potenziali dopo che hanno lasciato il vostro sito.
Tutti i metodi di retargeting utilizzano le stesse pratiche di qualsiasi campagna pubblicitaria online. Per avere una campagna di retargeting efficace, è necessario testare gli annunci e i criteri di targetizzazione. Quale vorreste provare?
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Fonte: clientboost.com