Guida all'ottimizzazione dei motori di ricerca per i siti di e-commerce | Weboptim

Non c'è dubbio che tutti vogliano arrivare davanti ai propri concorrenti nella pagina dei risultati di Google. Ma che cosa succede se non si conoscono i trucchi SEO per arrivare in testa? Se perdiamo click, perdiamo vendite.

 

Che si tratti di un nuovo sito web o di un sito esistente, questa guida fornisce utili tattiche per l'ottimizzazione dei motori di ricerca.

Senza una solida strategia SEO, potreste perdere impressioni, clic e vendite.

 

Ma come possiamo migliorare le classifiche del nostro sito di e-commerce?

PARTE 1: LA RICERCA

Prima di iniziare qualsiasi lavoro SEO (on-page, off-page), dobbiamo fare una o due ricerche, una ricerca sulle parole chiave e una sui concorrenti.

 

Perché?
La ricerca è la parte più importante della SEO. Se si scelgono le parole chiave sbagliate, la campagna porterà traffico di bassa qualità e poche conversioni, e nessuna azienda vuole questo.

 

A. Ricerca di parole chiave
Ci sono 3 aree principali su cui concentrarsi nella ricerca delle parole chiave.

 

1. Trovate le parole chiave per la vostra homepage e per le pagine dei prodotti.
Quando si tratta di ottimizzare le pagine più importanti di un sito web, dobbiamo considerare la rilevanza, il volume di ricerca e la difficoltà di posizionamento delle parole chiave.

Scegliete parole chiave che:

  • che sono altamente rilevanti per il nostro marchio e i nostri prodotti
  • che hanno un alto volume di ricerca esatta (a livello locale, non globale) secondo lo strumento Keyword Planner di Google
  • per i quali il livello di difficoltà è basso

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Fate attenzione a non scegliere parole troppo generiche o troppo competitive. Se la parola è troppo generica, avrà un'alta frequenza di rimbalzo e un basso tasso di conversione, perché le persone cliccheranno sul sito ma non troveranno ciò che cercano. Inoltre, se si sceglie una parola con un'elevata concorrenza, può essere necessario molto tempo per ottenere un buon posizionamento (sempre che si riesca a ottenere un buon posizionamento).

 

2. Identificare le parole chiave per gli argomenti del blog
La creazione di contenuti per il blog può contribuire a migliorare il posizionamento del vostro sito web per altre parole chiave che non trovano spazio nel sito principale. Inoltre, le parole chiave a coda lunga possono essere facilmente ottimizzate con un blog.

Cosa sono le parole di coda lunga? Sono ricerche specifiche che le persone utilizzano per trovare qualcosa. Sono composte da più di una parola.

Cercate parole chiave a coda lunga che abbiano un alto volume di ricerca e siano facili da raggiungere. Ma! Non ingombrate mai il testo del vostro sito web o degli articoli del blog con parole chiave. Quando scrivete un blog, concentratevi sul fornire contenuti validi che le persone vogliano leggere e poi condividere con gli altri.

 

3. Attenzione alla cannibalizzazione delle parole chiave
La cannibalizzazione delle parole chiave avviene quando si cerca di classificare più sottopagine all'interno della stessa pagina web per una determinata parola chiave.
Non scrivete quindi un post sul blog utilizzando parole chiave su cui si sta già concentrando una pagina del vostro sito web. Per evitare la cannibalizzazione delle parole chiave, elencate le sottopagine del sito web su un foglio Excel insieme alle parole chiave che volete raggiungere. Ordinate le parole chiave, se siete bravi, senza duplicazioni tra di esse.

 

 

B. Ricerca sui concorrenti
Una volta effettuata la ricerca delle parole chiave, siete a metà strada. Ora è il momento della ricerca dei concorrenti.

 

1. Per quali parole chiave i principali concorrenti sono in vantaggio?
Stilate un elenco di parole chiave per le quali i vostri concorrenti occupano buone posizioni. Dobbiamo verificare se hanno un valore di Domain Authority superiore al nostro. Il vostro sito web ha un valore di Page Authority più alto?
Se i vostri concorrenti hanno un DA e un PA significativamente più alti dei vostri, potrebbe essere una buona idea ottimizzare per altre parole chiave, perché possono essere molto difficili da combattere. Cercate di vincere più semplicemente, se potete!

 

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2. Da dove ottengono i loro link?
È importante raccogliere i luoghi da cui i concorrenti ricevono link in entrata. Dovremmo cercare di ottenere noi stessi i link da questi siti, ad esempio visitando il blogger, creando la nostra pagina aziendale, ecc.
Prima di fare ciò, eliminare dall'elenco i siti web con un basso valore di DA. I link provenienti da tali siti possono avere un effetto negativo sul nostro posizionamento su Google, perché Google potrebbe pensare che se i siti cattivi ci linkano, noi siamo un sito cattivo.

 

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3. Come si presenta la struttura del vostro sito web?
Osserviamo la struttura dei siti web della concorrenza. Come appare la loro navigazione? A che profondità puntano i loro link? Quando consideriamo la struttura dei siti di e-commerce, dovremmo prestare particolare attenzione a quanto segue:

  • prodotti popolari in una determinata categoria
  • prodotti correlati
  • prodotti con le migliori valutazioni
  • ultimi prodotti visti

Una volta conosciuto il modo in cui le grandi aziende organizzano i loro siti web, possiamo scegliere di seguire lo stesso percorso, oppure di scegliere un percorso completamente diverso. Ma solo perché i grandi concorrenti hanno una navigazione interna profonda, non dobbiamo copiarli.

 

PARTE 2: IDENTIFICARE I PROBLEMI

Una volta effettuata la ricerca delle parole chiave e dei concorrenti, è il momento di iniziare a esaminare i problemi del nostro sito web. Ecco alcuni aspetti su cui concentrarsi:

 

A. Individuare rapidamente gli errori del sito web
Gli errori più comuni, ma rapidamente correggibili, sono

  • reindirizzare le pagine 404 al contenuto corrente appropriato
  • cambiare i reindirizzamenti 302 in 301
  • aggiornare le pagine duplicate, i dati relativi a meta titolo e meta descrizione

B. Determinare la velocità del sito web
I visitatori non aspetteranno il caricamento di un sito web lento. I clienti torneranno alla pagina dei risultati di Google e cercheranno un sito web più veloce, probabilmente un concorrente.
Le ricerche dimostrano che 40% delle persone abbandonano il sito se il caricamento di una pagina web richiede più di 3 secondi. Non perdete clienti perché il sito è lento!
Se il vostro sito si carica in più di 3 secondi, migliorate la velocità utilizzando un sistema CMS diverso, più spazio sul server o riducendo le dimensioni di immagini e file.

 

PARTE 3: OTTIMIZZAZIONE DELLA PAGINA

Pur sapendo che l'ottimizzazione off-page (link building) è importante, l'ottimizzazione on-page lo è altrettanto. Essa comprende tutti gli elementi all'interno di un sito web che possono contribuire a migliorare le classifiche.

 

Per l'ottimizzazione della pagina, concentratevi sui seguenti 8 aspetti:

  • ottimizzazione delle parole chiave
  • struttura del sito
  • collegamenti interni
  • usabilità
  • versione mobile
  • feedback dei clienti
  • rich snippet
  • integrazione dei social media

 

A. Ottimizzazione delle parole chiave
Per ottimizzare le parole chiave, dobbiamo assicurarci che la parola chiave sia presente in luoghi strategici, tra cui:

  • titolo della pagina
  • Titoli di giornale
  • sottotitoli
  • Paragrafi
  • Descrizione del prodotto
  • nomi delle immagini
  • testo alt delle immagini
  • meta titolo e descrizione
  • URL

Quando si crea un URL, assicurarsi che sia facile da usare. Ciò significa che deve contenere parole reali (parole chiave) e non numeri o caratteri.
Inoltre, ricordate che il meta titolo e la descrizione non devono essere banali o pieni di parole chiave. Devono essere trattati come un annuncio pubblicitario, il che può portare a tassi di clic più elevati e a un migliore posizionamento su Google.

 

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B. Struttura del sito
Quando si costruisce un sito web da zero o si riprogetta un sito web, l'uso di una struttura informativa è obbligatorio. Una buona struttura può avere un impatto significativo sull'usabilità del sito, sulle classifiche e sulle conversioni.
Concentratevi sulla creazione di una struttura semplice del sito web, il che significa che deve essere possibile passare dalla pagina principale alle pagine dei prodotti con pochi clic. In questo modo, la forza dei link si sposta dalla home page alle pagine dei prodotti attraverso i link interni.
Quindi, prendete le parole chiave, abbinate le parole e le sottopagine in modo da servire i visitatori e i motori di ricerca, mostrando un percorso logico dalla pagina principale alle pagine dei prodotti.

 

C. Collegamenti interni
Il link interno è quando si collega una sottopagina di un sito web a un'altra. Ai link interni può essere assegnato un proprio testo di collegamento, che può anche contribuire a migliorare le classifiche per i link con parole chiave.
I collegamenti interni devono essere fatti con "parsimonia". Se tutte le pagine sono cariche di link interni, Google le percepirà come sospette. Google è intelligente, il suo algoritmo individua immediatamente tali azioni. Inserite i link interni dove sembrano pertinenti e naturali.
Non utilizzate lo stesso testo per molti link interni (Google cerca variazioni nel testo dei link sia esterni che interni).

 

D. Usabilità
L'usabilità è importantissima per la SEO e rende felici gli utenti. Se il vostro sito di e-commerce è usabile, gli utenti lo visiteranno, e questo è l'obiettivo.
Una buona esperienza utente significa che il sito web è semplice, facile da usare e utile. Significa anche che gli utenti trascorreranno più tempo sul sito.

 

E. Versione mobile
Molte persone non solo navigano sul web, ma acquistano anche tramite un dispositivo mobile, il che significa che è importante avere una versione mobile-friendly del vostro sito web.
In passato, molte aziende hanno messo in dubbio la creazione di una versione per dispositivi mobili perché poteva causare problemi di duplicazione, con conseguenti problemi di SEO e ripercussioni sulle classifiche di ricerca di Google.
Tuttavia, con l'avvento del responsive web design, ora possiamo creare un sito web che funzioni bene su tutti i dispositivi (laptop, tablet mobile) senza dover creare più siti. Questa è una buona notizia per i siti di e-commerce.

 

F. Feedback dei clienti
Naturalmente, il feedback dei clienti è molto importante per i siti di e-commerce, in quanto può aumentare il tasso di conversione.
Oltre ad aumentare le conversioni, le recensioni hanno anche un impatto positivo sulla SEO perché più recensioni = più contenuti e recensioni più frequenti = contenuti freschi che piacciono a Google. 🙂
Per raccogliere le recensioni, possiamo utilizzare un plugin o inviare un'e-mail qualche giorno dopo l'acquisto, chiedendo ai clienti se hanno bisogno di aiuto e, in caso contrario, chiedendo loro di scrivere una recensione.

 

G. Rich snippet
Gli snippet sono le poche righe di informazioni (titolo, URL, descrizione) che appaiono per ogni pagina web nelle ricerche di Google. In alcuni casi, a seconda del termine di ricerca, queste informazioni possono essere integrate da altre, ad esempio

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Questi sono chiamati rich snippet e hanno un grande impatto sul posizionamento di un sito web. Esistono diversi tipi di snippet per autori, informazioni aziendali, eventi, persone, prodotti, ricette, video, ecc.
I rich snippet sono in realtà codici HTML che indicano ai motori di ricerca ciò che gli utenti devono sapere su un sito web senza fare clic su di esso.
Quando le persone vedono immagini nei risultati di Google, sono più propense a fare clic e ad acquistare.

 

H. Integrazione dei social media
Un sito di e-commerce non può essere completo senza l'integrazione dei social media. I segnali dei social media (condivisioni, like, coinvolgimento) hanno un impatto sulla SEO.
Se abbiamo molti segnali sociali, Google ci dice che le persone trovano il nostro sito e il nostro marchio di valore. Possiamo facilmente aumentare il numero di segnali sociali aggiungendo pulsanti sociali alle pagine dei prodotti, agli articoli del blog e alla pagina principale.

 

PARTE 4: PROVE SUPPLEMENTARI

Una volta effettuata l'ottimizzazione della pagina, occorre procedere come segue:

  • utilizzare le analisi per sapere quali parole chiave convertono meglio
  • utilizzare le campagne PPC per trovare le parole che convertono meglio per la vostra strategia SEO
  • testare i meta titoli e le descrizioni per aumentare il tasso di clic.
  • eseguire test A/B sulle pagine per aumentare le conversioni

Una solida strategia di test può contribuire a migliorare ulteriormente i risultati. Senza un monitoraggio costante e continuo, i posizionamenti possono diminuire e le vendite diminuire o mostrare tassi di conversione scarsi.

 

PARTE 5: AGGIUNGERE CONTENUTI AL BLOG

Poiché ogni pagina del sito web deve essere ottimizzata per una sola parola chiave, ci saranno molte parole chiave che non sono elencate da nessuna parte nella pagina. Per superare queste parole chiave, una buona soluzione è un blog. Proprio come un sito web, i post del blog devono essere di alta qualità e di facile lettura.
Se il vostro post è pieno di parole chiave o di bassa qualità, i visitatori non lo leggeranno, non lo condivideranno. E Google può persino penalizzarci per il keyword stuffing.

 

PARTE 6: LINK BUILDING

Come per i contenuti, dobbiamo concentrarci sull'ottenimento di link in entrata di qualità.
Non solo Google vi penalizzerà se avete molte pagine di bassa qualità che vi linkano, ma il traffico di riferimento non aggiungerà nulla di positivo alla vostra attività.

 

Un link di scarsa qualità può provenire da un sito con scarsa autorità. Spesso possiamo capire a colpo d'occhio se una pagina è di bassa qualità: tali pagine sono piene di annunci, contenuti brevi, keyword stuffing.
Le link farm forniscono spesso link di bassa qualità, quindi è bene diffidare.
Concentratevi invece sull'ottenimento di link da siti validi e di grande autorevolezza, offrendo loro qualcosa di prezioso in cambio di un link. Possiamo offrire guest post di alta qualità, storie, aiuto per un progetto di ricerca, infografiche condivise e così via.

 

Alcuni tipi adatti ai siti di e-commerce:

  • recensioni dei prodotti
  • menzioni
  • contenuto eccellente
  • costruzione di collegamenti interrotti

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Cosa non fare:

  • utilizzare sempre lo stesso testo per i link - puntare alla varietà
  • link alla stessa sottopagina - link alla sottopagina più rilevante
  • acquisizione di link da siti a bassa autorità

Naturalmente, non sempre abbiamo il controllo sul testo del link o su quali siano le migliori sottopagine, ma va bene così.

 

PARTE 7: CONSIGLI PER LE IMPRESE LOCALI

Siamo un'azienda locale? Assicuriamoci che la triade nome, indirizzo, numero di telefono (NAP) appaia in ogni punto del nostro sito web. Queste informazioni possono essere inviate a siti di aggregazione locali forti e ad aggregatori di link specifici per il settore, se pertinenti.
Le parole chiave basate sulla posizione possono essere utilizzate anche nelle meta-descrizioni.
Questo è importante perché Google combina le classifiche di ricerca locali e organiche.

 

 

Sintesi
Ci sono molti motivi per ottimizzare il vostro sito web, ma l'obiettivo principale è quello di aumentare le vendite.
Se fate bene il SEO, potete ottenere un aumento del traffico di qualità, che può portare a un maggior numero di conversioni e di visitatori di ritorno.

 

Prima di iniziare, dobbiamo capire una cosa: il lavoro di SEO non è una cosa sporadica e occasionale. Google e gli altri motori di ricerca aggiornano costantemente i loro algoritmi per fornire agli utenti i risultati migliori. Per questo motivo, dobbiamo rimanere aggiornati sugli aggiornamenti e sviluppare la nostra strategia di conseguenza.
Non c'è dubbio che il lavoro di SEO richieda molto tempo ed energia, ma i benefici ne valgono la pena.

 

 

Fonte: blog.kissmetrics.com

 

 

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